La breakdance è l’ arte che per la prima volta riesce a combinare in una stupefacente simbiosi l’ armonia del movimento a tempo di musica con un’energia tutta nuova, un’energia dirompente che non può esprimersi appieno se non con un vero e proprio atteggiamento, un vero e proprio modo di essere.
Il suo vero nome è "b-boying" o "breaking" ed è una disciplina di ballo della cultura hip hop sviluppata dalle comunità giovanili afro-americane e latine del Bronx a partire dal 1968.
Dj Kool Herc coniò il termine b-boy per identificare i giovani che ballavano scendendo "a terra", ma quando si parla di B-boys, prima ancora che di singoli breaker, si parla di bande dette "crews".
Il bello della Breakdance è che si distingue dalle varie forme di danza non solo per i suoi stili originali e in continua evoluzione ma per essere caratterizzata da un’anima prima ancora che da una tecnica.
Questa rivoluzionaria espressione corporea trova terreno fertile proprio lì.. sulla strada, negli emarginati quartieri neri di New York, dove niente di meglio avrebbe potuto germogliare se non la voglia di emergere con qualcosa che ti senti dentro nell’ anima e che appartiene solo a te.
La fonte d’ispirazione più basilare della Breakdance è data dal ritmo e dai passi del Boogie a partire dalla fine degli anni sessanta. Nel frattempo, a Los Angeles, viene inventato un nuovo ballo caratterizzato dai blocchi dei movimenti: il Campbellock, da qui deriva quell’evoluzione caratterizzata da movimenti robotici (robot), magiche fluttuazioni (waving), blocchi (locking), scatti esplosivi e vibrazioni elettriche (popping): il filone di vecchia scuola dell’Electric Boogie. Già da quanto detto finora si può intuire a cosa sia dovuta la denominazione di “break”, che vuol dire letteralmente “spaccare”.
L’abilità nel mixare dei DJ invoglia i ballerini di strada ad una evoluzione del proprio stile delineata da sempre più infuriati giochi di gambe (top rock o uprocking), combinazioni di mani e di piedi (footwork), posizioni statiche che sfidano la forza di gravità (freeze)e quelle più dinamiche (powermoves).